Buon compleanno Marta!
Facciamo un grande cerchio e iniziamo la giornata con la preghiera del Padre Nostro. Ci attende una giornata che vivremo tutta in Hotel: le previsioni infatti annunciano una bomba d'acqua. Dopo la preghiera delle Lodi, gli adulti si fermano per una breve riflessione sul Vangelo di questa domenica della Trasfigurazione. Don Roberto introduce la riflessione parlando del monte come luogo che ci indica il cielo. Lo stupore di Pietro davanti alla Trasfigurazione è invito a domandarci quale sia l'origine della nostra fede e se questa non possa avere come fondamento l'espressione di Paolo che dice che "Cristo è venuto per far brillare di luce ogni cosa". Così siamo invitati a guardare al compimento buono della nostra vita e dell'umanità intera sapendo che la nostra volontà di amare, di essere amici, di educare, di costruire è anticipazione di eternità. I tornei non sono un modo per ammazzare il tempo o per "tirare avanti", questo modo di vivere lo lasciamo ai debosciati. Per noi burraco è un gioco di "classe" con abilità diverse, le Tre Marie, la Francesca e tanti altri... Scopone scientifico, Ping-Pong, Scala 40, Uno (almeno così gioca anche Angelo! È l'unico gioco che conosce di carte e riesce a perdere anche con i bambini con difficoltà cognitive) ma IL torneo che trasforma tutti in atleti olimpici è il mitico Beach Volley. Chiara vorrebbe concludere il torneo in due ore così spreme gli atleti in un susseguirsi di gare che alla fine registrano anche dei piccoli lievi infortuni. Ma noi possiamo contare sull'apporto professionale della nostra mitica Dottoressa Carla.
A pranzo ci raggiungono Diego e Margherita, cugini di don Roberto, che vivono a Montecchio Maggiore - Sant'Urbano, provincia di Vicenza. Mentre mangiamo si scatena un violentissimo temporale. Provvidenzialmente però il maltempo lascia spazio a un raggio di sole che ci permette di giocare all'aperto. Assistiamo così a una sfida all'ultimo canestro prima di rituffarci nelle sfide che vedono protagonisti tutti i partecipanti alla vacanza.
Alle ore 18.00 celebriamo l'Eucaristia, momento fondamentale della nostra esperienza. Il clima familiare, i canti, il raccoglimento rendono questo momento ancora più intenso. Abbiamo molti motivi di preghiera da custodire nel cuore: il ricordo di una giovane mamma, la memoria grata del Cardinal Dionigi, i nostri parenti e i nostri amici che portiamo con noi con gratitudine. Dopo la cena di nuovo tutti insieme per vivere una coinvolgente battaglia navale. Non c'è solo da individuare e da affondare le navi nascoste nella griglia ma anche evitare bombe che fanno perdere punti, vortici che stravolgono le classifiche e soprattutto i giochi che puntualmente, oltre a mettere in luce competenze, ridicolizzano i malcapitati. Pezzo forte di questo particolare modo di giocare è la danza: la Just Dance pare essere stata inventata proprio per noi. Provetti ballerini si esibiscono in performance che non hanno nulla da invidiare a Ballare con le Stelle. Leggiadria, grazia e un'avvolgente carica di ilarità fa in modo che non si veda l'ora di un prossimo appuntamento. Anche l'intesa vincente si rivela essere un banco di prova impegnativo. Così assistiamo quasi a delle liti tra madre e figlia. Sì, è proprio una bella vacanza! E siamo solo all'inizio!!!
Non è una dovuta abitudine parlarne con il Signore ma semplicemente il rendersi conto che senza di lui tutto questo non sarebbe successo!
Allora, grazie Signore!
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