Il viaggio procede bene: soste tecniche per gli autisti e fisiologiche per i ragazzi, Rovereto, Monaco e poi la sosta lunga per la colazione in un autogrill a Ratisbona. Non prendiamo molto il viaggio è ancora lungo, abbiamo però la possibilità di fare gli auguri a Chiara che offre a tutti una fetta di plum cake.
Riprendiamo il viaggio Praga è sempre più vicina.
Arriviamo in città alle 11.30. Le camere all'hotel Olimpik non sono ancora disponibili per questo decidiamo di andare verso il centro. Prima scarpinata a piedi, pare infatti sia un problema trovare il modo per procurarsi i biglietti del metro. Ci dividiamo per il pranzo e ci rechiamo nella zona della piazza della Città Vecchia (Staromêstkénámêstí), qui troviamo il Municipio della Città Vecchia con il famoso orologio astronomico. Gustiamo dell'ottimo prosciutto di Praga e il dolce tipico della città, il manicotto di Boemia, trdelink, cotto in un apposito forno a brace per mezzo di un rullo di legno o di metallo (trdlo), è un dolce semplice e leggero, croccante in superficie e soffice all’interno.
Finito il pranzo ci rechiamo alla Chiesa di Maria Vergine Vittoriosa nel quartiere di Mala Strana. Qui abbiamo appuntamento per là celebrazione della Santa Messa alle 14.00. In questa Chiesa è custodito la statua originale del culto del Gesù Bambino di Praga. Riceviamo una bellissima accoglienza e padre Anastasio regala a tutti una croce manufatta in ebano proveniente dalla Repubblica Centraficana.
Presiede don Riccardo la nostra prima celebrazione inizio di questo cammino di Chiesa che iniziamo a respirare anche nel risuonare di lingue diverse: lo spagnolo del gruppo di Messicani che ci ha preceduto, e il francese di chi celebra dopo di noi.
Foto di gruppo davanti alla Chiesa e inizio del tour della capitale della Repubblica Ceca organizzato dal nostro time di esperti.
La salita al Castello è impegnativa anche perché la giornata è calda. Ma con la Cattedrale di San Vito, il convento e la basilica di San Giorgio, il Palazzo Reale, il Vicolo d'Oro, la Pinacoteca e la torre Dalibork ci troviamo nel più grande castello a corpo unico del mondo.
Torniamo verso la città vecchia attraversando il Ponte Carlo, ponte sulla Moldava. Lungo 515 metri e largo 10 metri è il più famoso monumento di Praga. Lungo tutto il ponte troviamo statue di santi. Questo luogo attraversato ogni giorno da centinaia di turisti è sempre frequentato da artisti di strada, musicisti e venditori di souvenir.
Breve sosta nella famosa Piazza con l'Orologio per poi recarci in piazza Venceslao dove, dopo una discreta attesa riusciamo ad ottenere i biglietti per il metro.
Giunti all'albergo solo pochi riescono a fare una doccia ristoratrice prima della cena che si presenta ottima e abbondante.
Alcuni hanno ancora la forza per recarsi in una birreria nei pressi dell'albergo. Un simpatico ed energico barista ci dice che si può bere solo birra. E così boccali di Pilsner Urquell costellano la tavolata, 2 euro per una birra media (l'acqua costa il doppio!!!).
È ora del meritato riposo domani si parte nuovamente, destinazione Cracovia. Ma la giornata non si può concludere senza la preghiera della gratitudine per un'esperienza che si annuncia colma di benedizioni.
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