Come di consuetudine il Presepe a
Binago si rinnova di anno in anno cogliendo e rappresentando aspetti ed eventi di
attualità del nostro vivere quotidiano, riletti alla luce del Natale.
La neonata Unità Pastorale di
Castelnuovo Bozzente, Beregazzo, Figliaro e Binago non poteva mancare nella
rappresentazione di questo Natale.
E’ sulla nuova realtà Pastorale
che abbiamo voluto pensare il Presepe, immaginandola come un solo popolo in
cammino verso la natività, guidata, anzi trainata dal suo Pastore e dai suoi collaboratori.
I campanili, con i personaggi che
li circondano, rappresentano le nostre comunità in cammino verso il luogo della
natività.
Don Roberto è la nostra guida in questo percorso di Fede e di Speranza ed è lui
che raccorda e accompagna tutti.
Il
Presepe é ambientato nei nostri luoghi.
I campanili riproducono fedelmente gli originali, così come la chiesa di
Beregazzo.
L’edificio
nel quale abbiamo immaginato la nascita di Gesù è la Cassinazza con lo sfondo
raffigurato dai boschi, dalle Prealpi e dal monte Rosa.
L’ambientazione storica è volutamente di tanti anni addietro.
Tempi caratterizzati da una condizione sociale ed economica limitata, carri e
carretti anziché vetture, senza corse al consumismo e alle distrazioni di oggi,
ma ricchi di Solidarietà e di Valori.
Come in ogni contesto sociale, abbiamo rappresentato figure partecipative alla
missione di salvezza insieme ad altre meno interessate a quanto sta accadendo.
In questa rappresentazione
abbiamo inserito anche persone (e non solo) a noi tutti note:
- don Davide
-
don Virginio
-
don Nestor
-
don Andrea
-
l’asinello Eufemio
Riuscite a individuarli?
Anche noi potremmo riconoscerci in qualche statuina o più
semplicemente nei pastori che accolgono l’annuncio dell’Angelo.
BUON NATALE a tutti.
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