venerdì 29 novembre 2019

Introduzione alla Liturgia della Parola di domenica 1 dicembre 2019

Nel Vangelo di oggi, Gesù esprime un'opinione su Giovanni Battista. Rispetto alle persone dell'Antico Testamento, non c'è nessuno più grande di Giovanni. Giovanni è il più grande di tutti: più grande di Geremia, più grande di Abramo, più grande di Isaia! Ma, rispetto al Nuovo Testamento, Giovanni è inferiore a tutti. Il più piccolo nel Regno è più grande di Giovanni! Come possiamo comprendere questa qualificazione apparentemente contraddittoria che Gesù rilasciò a riguardo di Giovanni?

Perché poco tempo prima, Giovanni aveva inviato dei messaggeri per chiedere a Gesù: "Sei tu quello che deve venire, o dobbiamo aspettarci qualcun altro?" (Mt 11: 3).

Se analizziamo la vita di Giovanni, notiamo che da solo non fu in grado di comprendere l'importanza del regno di Dio in Gesù. Ebbe infatti un dubbio: "Sei tu quello che deve venire, o dobbiamo aspettarci qualcun altro?" La storia antica da sola non comunica luce sufficiente per comprendere tutta la Buona Novella di Dio che Gesù stesso ci porta. Il nuovo era nascosto nel vecchio. Sant'Agostino disse: "Novum in Vetere latet, Vetus in Novo patet", che significa: "Il Nuovo è nascosto nell'Antico, ma l'Antico rivela il suo pieno significato nel Nuovo". Chi è con Gesù e vive con Lui riceve da Lui una luce che aiuta a scoprire un significato più profondo nell'Antico.

Gesù dunque rispose agli inviati di Giovanni citando il profeta Isaia: “Tornate indietro e raccontate a Giovanni quello che ascoltate e vedete; i ciechi vedono di nuovo, lo zoppo cammina, coloro che soffrono di malattie sono risanati, i sordi ascoltano, i morti vengono risvegliati e la buona notizia viene proclamata ai poveri, e beato chiunque non mi trovi causa di inciampo! ”(Mt 11: 5-6, cfr. Is 33: 5-6, 29:18). Una risposta difficile ... Gesù chiese dunque a Giovanni di analizzare meglio le Scritture per cambiare la visione errata che aveva del Messia e anche del progetto della propria vita.

Domande personali
• Gesù aiutò Giovanni a comprendere meglio i fatti per mezzo delle “Sacre Scritture”. La Bibbia mi aiuta a capire meglio gli eventi della mia vita?

- don Jojin Elanjickal

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