mercoledì 23 aprile 2014

"Le decisioni che prendete a questa età orientano la vostra vita"

Buongiorno! 
Ci svegliamo presto perché abbiamo appuntamento nella Basilica di San Pietro per la Santa Messa. Dopo la colazione andiamo a recuperare i nostri amici che sono a Villa Serena e ci dirigiamo verso la Città del Vaticano. Scendiamo presso il parcheggio del Gianicolo e muniti di foulard e pieghevole con il testo della celebrazione affrontiamo la lunga fila e il consueto controllo dei metal detector. Quando entriamo nella grande Chiesa la troviamo già gremita e siamo costretti a dividerci. Don Roberto é tra i concelebranti insieme ai due altri sacerdoti che ci accompagnano, don Renato Parroco di Caccivio e don Davide collaboratore della parrocchia di Binago. La Messa é presieduta dal Cardinale Angelo Comastri che ci propone un'appassionata omelia/racconto su Giovanni Paolo II, che domenica 27 aprile verrà canonizzato con papa Giovanni XXIII. "Le scelte fatte a questa età orientano la vostra vita da una parte o dall'altra",con queste parole il Cardinale ci ha accolto e ci ha esortato a "non vivere la vita come una sigaretta che finisce in fumo, oppure come le lumache che lasciano dietro di sé una lieve scia di bava che poche gocce di pioggia cancellano". Ci ha poi esortato a imitare il giovane Karol Wojtyla nella sua decisione di spendere la vita per aprire strade a Cristo e lasciare un segno con la nostra vita.
Al termine della celebrazione siamo andati a pranzo in un ristorante nei pressi di Largo Argentina e poi ciascun gruppo si é organizzato per la visita della città. Insieme agli amici di Appiano abbiamo visitato il Pantheon, Piazza Navona, San Luigi Dei Francesi dove abbiamo ammirato dal vero l'opera di Caravaggio, "La vocazione di Matteo" che ci ha accompagnato per tutta la Quaresima; Piazza Colonna, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, il Quirinale, Piazza Venezia, la Via Dei Fori Imperiali, il Colosseo e l'Arco di Costantino. 
Ritornati nelle nostre dimore, ci prendiamo il tempo per una doccia salutare e ci prepariamo per la cena. Marco é rimasto affascinato da Piazza Sa Pietro e Edoardo non smette di ripetere "tutto é così grande". La stanchezza é molta, abbiamo camminato a lungo. La fatica e la distanza dal centro ci fanno desistere dal prendere l'autobus, c'è spazio però per un buon gelato. 
Torniamo a casa e ci raccogliamo in preghiera. Anche oggi abbiamo molto per cui ringraziare. Andiamo a riposare, domani sarà un giorno importante: incontreremo il Papa.

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